NON ESISTE EDUCAZIONE SENZA LIBERTA’
La proposta di “Lecco fa Scuola” alla città di Lecco
Venerdì 11 gennaio, presso l’Aula Magna delle Scuole di Rancio “P.Scola”,
“M.Kolbe “ e “G.Leopardi” più di 100 persone hanno assistito all’incontro promosso
da “Lecco fa Scuola” sulla situazione delle scuole paritarie in Italia e che ha visto
come relatori Maria Grazia Colombo, membro dell’esecutivo nazionale dell’AGESC
(Associazione Genitori Scuole Cattoliche), e Plinio Agostoni, presidente della
“Fondazione don Giovanni Brandolese”.
“La battaglia per la libertà di educazione è una battaglia laica da cittadini italiani e
europei” così ha esordito la sig.ra Colombo, che ha poi proseguito: “Non si tratta della
difesa di un privilegio, ma di un diritto: il diritto alla libertà di scelta educativa e,
affinchè tale libertà sia reale, occorre sicuramente implementare i finanziamenti”. La
Colombo ha poi presentato i dati del Ministero relativi alle spese del sistema scolastico
nazionale del 2012: 57.500 i milioni di euro stanziati per 7.865.445 studenti delle
scuole statali contro i 511 milioni di euro per 1.072.560 studenti delle scuole paritarie.
Per una spesa media di 7.319 € per ogni studente della scuola statale contro i 476 € per
ogni studente della scuola paritaria.
“Non dimentichiamo che il genitore della scuola
paritaria è un genitore discriminato, perché paga due volte il servizio” ha commentato
la Colombo, che ha poi sottolineato “che se il milione di studenti della scuola
paritaria, a fronte dei quasi 8 milioni di studenti della scuola statale, fa così tanto
parlare sicuramente non è per questioni economiche, ma perché costituisce uno spazio
di libertà che noi vogliamo anche per la scuola statale”.
Plinio Agostoni ha poi
precisato che “la scuola libera è la profezia della scuola nel senso biblico del termine:
esprime cioè la verità della scuola, una scuola capace di educare, di trasmettere un
patrimonio di conoscenze e un senso della vita. La scuola paritaria non dovrebbe essere
l’eccezione, ma il modello di scuola. Lo Stato dovrebbe passare dalla gestione al puro
governo, perché la società civile possa generare scuole più efficienti da un punto di
vista sia educativo che economico. Come ha dimostrato anche un recente studio dei
professori universitari Tommaso Agasisti e Luisa Ribolsi, nel quale sono calcolati i
notevoli risparmi di cui lo Stato potrebbe beneficiare a fronte di un suo piccolo
contributo dato alla scuola paritaria”.
L’incontro si è chiuso con un appello a tutto il
territorio da parte dell’ing.Agostoni che ha ricordato che “l’intento di “Lecco fa
Scuola” è proprio questo: riproporre con forza l’idea di una società civile (imprenditori,
uomini di cultura, etc..) che si prenda a cuore la scuola; una società civile capace e
desiderosa di investire risorse in un progetto che è essenziale per una vera educazione
del popolo. Proprio perché solo nella libertà e dentro ad un popolo si può educare”.
Lecco, 12 gennaio 2013